Norme e regolamenti per la ricarica dei veicoli elettrici

L'ascesa dei veicoli elettrici nei mercati commerciali e privati ha messo il mondo sulla buona strada per un futuro di trasporti sostenibili ed elettrificati.  

I progressi nella tecnologia delle batterie, il calo dei prezzi dei veicoli elettrici e l'aumento delle infrastrutture di ricarica hanno contribuito a superare alcune sfide iniziali. Ma la transizione verso il trasporto ecologico è anche accompagnata da una serie di normative nuove e in via di sviluppo che riguardano i tempi e le modalità di ricarica.

Questo articolo riassume le basi di questi standard e regolamenti e spiega perché sono essenziali per garantire che l'aumento dell'uso dei veicoli elettrici nel Regno Unito e nell'UE sia sicuro e rapido.

Sviluppo di standard di ricarica e sicurezza dei veicoli elettrici

La creazione di standard e certificazioni globali per i componenti, le infrastrutture e la ricarica dei veicoli elettrici è fondamentale per garantire la sicurezza, l'interoperabilità e la riduzione dei costi. Dagli standard di sicurezza e affidabilità delle batterie ai rischi elettrici, sono diverse le aree dei componenti e della ricarica dei veicoli elettrici che devono essere standardizzate.

La buona notizia è che i veicoli elettrici sono soggetti a solidi test e requisiti di sicurezza. Esiste già una serie di standard internazionali per affrontare le questioni di sicurezza e protezione. Ad esempio, la norma ISO 6469 definisce i requisiti di sicurezza che rendono i veicoli elettrici idonei alla circolazione a livello internazionale. Oltre a questo, esistono altri standard specifici, tra cui:

- ISO/IEC27000

- IEC60364-7-722

- SAEJ1766

- ISO 17409

- IEC61140

- IEC62040

- IEC60529

Questi codici riguardano la sicurezza delle informazioni, le installazioni elettriche a bassa tensione per i veicoli elettrici, la protezione dei passeggeri durante gli incidenti, i collegamenti conduttivi, la protezione contro le scosse elettriche e la protezione degli involucri.

Un'importante area di regolamentazione è la standardizzazione dei connettori di ricarica dei veicoli elettrici. Ciò è essenziale per la compatibilità globale. Oggi, diverse regioni e produttori supportano diversi tipi di spine, dai sistemi di ricarica combinata (CCS) in Nord America e in Europa a GB/T in Cina e CHArge de MOve (CHAdeMO) in Giappone.

Una maggiore standardizzazione tra le regioni creerà un sistema di ricarica EV comune e universale, consentendo una migliore integrazione man mano che i veicoli elettrici diventeranno il modo di trasporto dominante.

Questi standard globali possono accelerare l'adozione della tecnologia EV e c'è una crescente comprensione tra le diverse regioni dell'importanza di armonizzare gli standard EV a livello mondiale.

Metodi diversi per la ricarica dei veicoli elettrici

I codici normativi sopra descritti definiscono gli standard e i requisiti minimi per la ricarica dei veicoli elettrici. I conducenti o gli operatori di flotte di veicoli elettrici potrebbero aver visto riferimenti alla ricarica in c.a. e in c.c., ma qual è la differenza?

La ricarica in corrente continua è il modo più efficace per ricaricare la batteria di un veicolo elettrico e negli ultimi anni la tecnologia ha fatto notevoli progressi. I più recenti caricabatterie rapidi a corrente continua garantiscono ricariche estremamente rapide, fino all'80% della capacità totale della batteria in meno di un'ora.

I caricabatterie CA utilizzano l'energia della rete elettrica. Sono più comunemente utilizzati per i veicoli elettrici passeggeri e commerciali leggeri. Sono convenienti e compatti, ma anche più lenti, in quanto impiegano ore per ricaricare completamente la batteria di un veicolo elettrico rispetto ai caricabatterie a corrente continua, che forniscono energia direttamente alla batteria.  

Questo fa sì che la ricarica a corrente continua sia la soluzione migliore per gli operatori delle flotte elettroniche, in quanto offre il tempo di ricarica più rapido e la maggiore capacità operativa.

Nell'ambito della ricarica in corrente continua esistono diverse modalità di ricarica, come la ricarica conduttiva o quella wireless. La ricarica conduttiva collega fisicamente il veicolo e la stazione di ricarica con una spina e un cavo, garantendo un'elevata efficienza di trasferimento della potenza. La ricarica wireless utilizza i campi magnetici per trasferire l'energia senza un connettore fisico.

Un'opzione sempre più pubblicizzata è la ricarica bidirezionale, che consente il trasferimento di energia sia dalla rete al veicolo che dal veicolo alla rete. Questo flusso di energia è, per definizione, bidirezionale. Questa tecnologia pionieristica viene utilizzata per creare una rete intelligente in grado di trasformare i veicoli elettrici in un'ulteriore capacità di stoccaggio dell'energia che fornisce energia su richiesta alla rete e di scaricare l'energia rinnovabile in eccesso dalla rete per ricaricare i veicoli elettrici.

Normative sulla ricarica intelligente nel Regno Unito e nell'UE

Nel Regno Unito, dove l'anno scorso sono stati immatricolati oltre 750.000 veicoli elettrici, è stata attuata la normativa sui punti di ricarica intelligenti. Il regolamento prevede che tutti i caricabatterie per veicoli elettrici venduti per uso domestico o aziendale supportino un livello minimo di funzionalità intelligenti. Questo include caratteristiche come la ricarica fuori picco, la connettività, i tempi di ricarica graduali, la privacy e la sicurezza.

I caricabatterie intelligenti nel Regno Unito devono essere dotati di una connessione dati integrata che misuri e comunichi l'utilizzo dell'elettricità per tutta la durata della ricarica. Questo perché la connettività consente un migliore monitoraggio del processo di ricarica e regola automaticamente la ricarica in base alla domanda di elettricità.

Tutti i nuovi caricabatterie nel Regno Unito evitano di default la ricarica durante le ore di punta per gestire la domanda di elettricità e mantenere la sicurezza della rete. I caricatori devono inoltre ritardare la ricarica fino a 30 minuti per distribuire l'aumento della domanda ed evitare il sovraccarico della rete.

Nell'UE, il pacchetto Fit for 55 mira a ridurre le emissioni attraverso una maggiore adozione dei veicoli elettrici. Nell'ambito del pacchetto è stato introdotto il regolamento sulle infrastrutture per i carburanti alternativi (AFIR), che richiede che tutte le nuove stazioni di ricarica pubbliche in Europa siano connesse digitalmente e in grado di effettuare una ricarica intelligente. L'AFIR sottolinea inoltre la necessità di una rete di ricarica accessibile e aperta al pubblico. Il regolamento stabilisce che in tutta l'UE ci deve essere un numero sufficiente di stazioni di ricarica pubbliche, in particolare nei pressi degli snodi di trasporto, dove nessuno riceve un trattamento preferenziale e non ci sono restrizioni all'accesso del pubblico.

Standard EV nuovi e in evoluzione

Questi sono gli standard e i regolamenti di base attualmente in vigore. Tuttavia, la rapida adozione dei veicoli elettrici e lo sviluppo di nuove tecnologie implicano l'introduzione di nuovi codici, in quanto il viaggio verso il trasporto ecologico sta accelerando.

Per saperne di più su come si sta delineando la transizione verso il trasporto elettrico per i clienti commerciali e residenziali di tutto il mondo, visitate il nostro blog.

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