Trasporto a emissioni zero: Una guida per elettrificare la vostra flotta di transito

Il trasporto pubblico è sempre stato una risorsa inestimabile, non solo per fornire una mobilità affidabile e conveniente alle comunità che ne hanno più bisogno, ma anche per contribuire a ridurre la necessità di veicoli passeggeri in aree già congestionate dal traffico e dai gas di scarico. Ora che la tecnologia dei veicoli elettrici (EV) ha raggiunto il punto in cui anche un autobus da 40 piedi può percorrere i suoi tragitti in modo affidabile senza bisogno di benzina, la vera promessa del trasporto pubblico a zero emissioni è pronta per essere realizzata.

Ma come ci si arriva?

Non è un segreto che il futuro dei trasporti sia elettrico, e questo include gli autobus e altri veicoli pesanti. Tuttavia, mentre il mercato dei veicoli passeggeri sta rapidamente uscendo dalla fase di early-adopter per entrare nel mainstream, molte flotte più grandi stanno ancora lottando per rendere questa transizione una realtà. Una cosa è installare nel garage di casa un singolo caricatore EV a bassa potenza per ricaricare il nuovo minivan elettrico durante la notte; un'altra è riadattare un deposito vecchio di decenni per fornire una ricarica adeguata a una flotta di autobus elettrici.

Quindi, per aiutare a demistificare il processo di elettrificazione dei trasporti, abbiamo parlato con qualcuno che ha affrontato i passi in prima persona. Si McMurray è il direttore degli acquisti di Knoxville Area Transit, un'autorità di trasporto pubblico del Tennessee che nel 2021 ha aggiunto alla propria flotta dodici New Flyer eBus, oltre a sei stazioni di ricarica Heliox Flex da 180 kW DC e dodici colonnine di ricarica.  

Di seguito sono riportati alcuni consigli che McMurray vorrebbe impartire a coloro che iniziano il loro percorso di elettrificazione dei trasporti.

‍1. Prepararsi e pianificare in anticipo

Se prevedete che gli e-bus diventino la maggior parte della vostra futura flotta, è bene preparare subito il sito per l'infrastruttura di ricarica EV, anche se non state installando tutte le apparecchiature oggi. Lo scavo di trincee, la posa di condotti, la collocazione di quadri e trasformatori sono tutti processi che possono essere eseguiti in anticipo e che, gestendoli ora, riducono il numero di volte in cui sarà necessario scavare il terreno, riducendo sia i tempi che i costi delle future installazioni di ricarica EV.

Quindi, anche se oggi state pilotando un solo eBus, cercate di immaginare dove sarà la vostra flotta tra dieci o vent'anni e preparate la vostra sede per questa infrastruttura aggiuntiva.

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2. Mantenere tutte le parti interessate impegnate per tutta la durata del progetto

L'implementazione di una flotta di veicoli elettrici di questa portata coinvolge una serie di organizzazioni diverse, ognuna con una propria serie di responsabilità e obiettivi. Il produttore dell'eBus, il produttore dell'hardware di ricarica EV, lo sviluppatore del software di gestione della ricarica, il progettista del sito, l'installatore, solo per citarne alcuni. Con l'aumentare del numero di soggetti coinvolti nel progetto, diventa sempre più importante mantenere tutti allineati e responsabili.  

Ad esempio, i progetti che prevedono l'acquisto di una soluzione e-bus prima di prendere in considerazione l'infrastruttura EV, a volte si trovano ad affrontare problemi di interoperabilità o di implementazione a valle. Per risolvere questi problemi sul nascere, è necessario coinvolgere tutte le parti interessate nel corso del progetto. In questo modo, tutti sono sulla stessa lunghezza d'onda e qualsiasi complicazione può essere affrontata nelle prime fasi del processo.  

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3. Coinvolgere la società di servizi locali come parte interessata fin dall'inizio

Passando all'elettricità, l'azienda elettrica assume un nuovo ruolo come ente responsabile dell'alimentazione degli autobus. Sebbene alle aziende di servizi pubblici piaccia la prospettiva di aggiungere tutto questo carico fatturabile nei loro registri, la fornitura della quantità di energia necessaria alla vostra sede potrebbe richiedere alcuni aggiornamenti dal loro lato del contatore. Coinvolgendo la società di servizi pubblici fin dalle prime fasi del processo, è possibile accelerare notevolmente i tempi del progetto e ridurre la necessità di futuri aggiornamenti del sito (vedi suggerimento n. 1).

Inoltre, molte aziende di servizi pubblici offrono tariffe speciali per la ricarica fuori dalle ore di punta. Se a ciò si aggiunge la prospettiva che la vostra organizzazione richieda ora una quantità di energia esponenzialmente maggiore durante le ore di minor consumo, si capisce perché l'avvio di alcune conversazioni con l'azienda locale possa dare grandi frutti in futuro.  

4. Comprendere le esigenze di ricarica in viaggio

Il vostro deposito è solo una parte di un ecosistema eBus efficiente e su larga scala. Gli autobus con percorsi o tempi di servizio più lunghi necessitano di una ricarica in loco per i prelievi rapidi, per garantire il ritorno al deposito alla fine della giornata. Ciò significa che la ricarica rapida in corrente continua ad alta potenza sul bordo del marciapiede, in genere con un connettore a pantografo (si veda l'immagine a lato), deve essere collocata in qualche punto lungo i percorsi degli autobus più lunghi.  

Si potrebbe fare un'intera discussione sulla pianificazione delle esigenze di ricarica dei veicoli elettrici (e restate sintonizzati per quell'articolo più avanti nel corso dell'anno), ma alcuni semplici consigli per l'implementazione della ricarica in viaggio potrebbero essere:

Calcolare l'autonomia dell'eBus e la lunghezza dei percorsi: sapere quanto ciascuno dei vostri autobus può percorrere con una singola carica nel vostro ambiente è fondamentale in ogni caso, ma è particolarmente importante in questo caso perché vi permette di sapere quali percorsi potrebbero richiedere un po' di carburante in più alla fine della giornata per tornare comodamente al deposito.    

Identificate i luoghi in cui convergono più percorsi: per ottenere il massimo dalla vostra ricarica in linea, posizionatela in un punto della vostra rete in cui molti autobus possano accedervi. Luoghi come centri commerciali, stazioni ferroviarie, aeroporti e arene sono ottimi da prendere in considerazione, perché spesso hanno un elevato volume di traffico e ampi spazi da ospitare.

I sistemi di ricarica intelligenti in rete aiutano i gestori di flotte di tutto il mondo a tenere sotto controllo tutti i loro beni e a gestire l'utilizzo dell'energia, quindi assicuratevi che tutte le stazioni di ricarica siano collegate alla stessa rete per una visibilità ottimale.

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